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Bill Viola (New York, 1951), artista statunitense fra i più affermati nel panorama internazionale nel campo della videoarte, è il protagonista di questo volume, edito in occasione di una mostra ospitata a Villa Panza di Varese. Le opere selezionate, realizzate tra la fine degli anni settanta e il 2008, esemplificano la poetica di Bill Viola, ispirata a un simbolismo colto e complesso che, nell'incessante ricerca del senso profondo della vita, attinge a un repertorio di conoscenze molto vaste, con richiami tanto alla tradizione classica occidentale, quanto a quella orientale. Grazie all'utilizzo del video, Viola cerca di annullare la staticità dei quadri di tradizione occidentale, ma, proprio per questo, si confronta abitualmente con la grande tradizione pittorica europea, come mostrano alcune delle sue opere a tema religioso tra le più toccanti. Altrettanto intensa è la ricerca introspettiva ed espressiva che Viola conduce sull'essere umano, in una serie di video i cui protagonisti sono attori che documentano, quasi scientificamente, la rappresentazione esteriore delle emozioni umane. Tra astrazione e rappresentazione, l'opera di Viola qui documentata suscita così interrogativi incessanti e, stimolando la nostra immaginazione, svela nuovi modi di percepire la realtà. Il volume accoglie i testi critici di Anna Bernardini, Maria Rosa Sossai, Salvatore Settis e un'intervista all'artista. Completano il volume apparati biobibliografici.